L’OZONO , grazie alla sua forte azione ossidante, contribuisce all’eliminazione di odori, virus, batteri, funghi, muffe, ecc. La sua azione sanificante è riconosciuta ed applicata in molteplici settori: medico, industriale, commerciale, agricolo e domestico.
L’ozono ha struttura chimica rappresentata da un ibrido di risonanza tre formule limite possibili.
La risonanza nella molecola dell’ozono.
È un gas instabile (gassoso, a 20 °C ha un tempo di dimezzamento di tre giorni, in soluzione acquosa di 20 minuti), ed allo stato liquido è esplosivo.
Non può dunque essere conservato, e deve essere prodotto al momento dell’uso.
Ha un odore pungente caratteristico – lo stesso che accompagna talvolta i temporali, dovuto proprio all’ozono prodotto dalle scariche elettriche dei fulmini; il suo nome deriva dal verbo greco ὄζειν, “puzzare” – ed è fortemente irritante per le mucose.
È un energico ossidante per gli esseri viventi è un gas altamente velenoso. È tuttavia un gas essenziale alla vita sulla terra per via della sua capacità di assorbire la luce ultravioletta; lo strato di ozono presente nella stratosfera protegge la terra dall’azione nociva dei raggi ultravioletti UV-C provenienti dal sole.
Effetti tossici
Attualmente sono in vigore dei limiti di esposizione per le concentrazioni di ozono in aria a cui siano esposti i lavoratori per un breve o un lungo periodo:
Soglie di informazione e di allarme per l’ozono
Finalità | Periodo di mediazione | Soglia |
Informazione | 1 ora | 180 μg/m3 |
Allarme | 1 ora | 240 μg/m3 |
Valore obiettivo ed obiettivo a lungo termine
Finalità | Periodo di mediazione | Valore obiettivo | Obiettivo a lungo
termine |
Protezione della
salute umana |
Media massima giornaliera
calcolata su 8 ore |
120 μg/m3 da non superare più di
25 volte per anno civile come media su tre anni |
120 μg/m3 |